La Valtenèsi
Il lago di Garda è il luogo più a nord nel mondo con clima mediterraneo, come è testimoniato dalla presenza di agrumi, capperi olivi e vigneti. Terrra da sempre votata all’agricoltura, a Desenzano del Garda è stato trovato il più antico aratro del mondo, risalente alla età del Bronzo (circa 4000 anni fa)
Il passato
I paesi della sponda occidentale del lago avevano giurato spontaneamente fedeltà alla Repubblica di Venezia nel 1428 e per questa fedeltà, insieme al fatto che si trattava di una area strategica di confine fra Repubblica di Venezia e Ducato di Milano, fu loro concesso uno statuto legislativo e fiscale privilegiato che rendeva questa area, chiamata “Magnifica Patria”, quasi uno stato autonomo. La mitezza del clima e questa particolare situazione geopolitica hanno fatto sì che l’agricoltura ed il commercio sul lago di Garda da sempre prosperassero.
Il Groppello
Il groppello è un vitigno autoctono a bacca rossa, coltivato sulla sponda bresciana del lago di Garda, da Salò a Desenzano. Con origini antiche, è stato una delle uve più coltivate nell'area gardesana fino all'800, diffuso anche in Lombardia, Veneto e Trentino. Dopo la fillossera, è stato in gran parte sostituito da vitigni internazionali, tranne in Valtènesi, dove restano circa 400 ettari. Cresce su colline moreniche con terreni ciottolosi e sabbiosi, ideali per la qualità. Il nome "groppello" deriva dal dialetto "groppo" (nodo), riferito ai grappoli piccoli e compatti.
Il vino rosé
Il groppello, per la sua finezza, è ideale per la vinificazione in rosato. Insieme a barbera, sangiovese e marzemino, viene utilizzato per produrre il Valtenèsi Chiaretto, una denominazione emergente nel panorama italiano. Questa vocazione risale alla fine dell'Ottocento con Pompeo Molmenti. La Valtènesi è paragonabile a eccellenze francesi come Côtes du Rhône e Bandol. I rosé della Valtènesi sono caratterizzati da un colore rosa chiaro, profumi floreali e fruttati. Al palato sono freschi, con buona acidità e un finale sapido e minerale.